Fiorenza. 
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STANZA, fabbricata con ordine di Fer¬ 
dinando Gran Duca di Toscana: in questa da luogo 
vicino si conducono Lioni, e Tori aliresi; intorno 
sopra le gira vn Corridore, doue agiatamente stan- 
no à vedere Signori, & Gentil'huomini, quando di 
quello, che puote la fierezza di si terribili animali, 
vuole il Gran Duca veder la prova. In questo luogo 
insino nel Moccci. fu murato il principio di 
vno Studio publico à nome di Niccolò da Vzano, 
gentil'huomo Fiorentino. Sotto si veggono archi di 
volte gagliardißime, & muraglie di iale magn fi- 
cenza, che pare opera più tosto regia, che ciuile. Fu 
lasciata grandißima somma di danari da Niccolò 
in sul Monte, onde questa Sapienza à qualche tem¬ 
po si fornisse: ma dopo sua morte furono spesi questi 
danari da' Fiorentini in guerre, che hebbero co po¬ 
poli vicini, ne si condusse à fine questo ricetio nobi- 
lissimo di scienze, come l'auuiso magnanimo di que¬ 
sto huomo hauea ordinato. hora perche come huo¬ 
mini di gran coraggio ab antico presero i Fiorentini 
il Lione per insegna, cosi sempre hanno hauuto in 
costume di nutrirne molti nella Città, come allato à 
questo luogo si veggono à due, à due, Maschio, & 
Femmina, accompagnati in disparte in istanze sepa¬ 
rate; & alcuni Tigri ancora con altre fière simili. 
Nelli altre cose parimente sono stati gli huomini di 
questa Citta di senno singulare, & di venire al col- 
mo della virtù sempre han posta moita cura. Però 
che Hercole, che per valore tra gli Heroi molto ri¬ 
luce, da Fiorenza è preso per insegna; & il Ciglio, 
che tra fiori è più notahile, altresi; & quello, che è 
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