2(51)4
firma in nero, e il sigillo in piombo d’ Eugenio IV.
e la firma in rosso, e il sigillo in oro di Giovanni
Imperatore di Costantinopoli. Vedesi finalmente in
una piccola urna di cristallo un dito del celebre Ga¬
lileo. Va attualmente fabbricandosi contigua alla
gran sala della descritta Biblioteca una magnisica
stanza sotto la direzione del rinomatissimo archi-
tetto Sig. Cav. Pasquale Poccianti, ove deve collo¬
carsi la superba collezione dei quattrocentisti, di
cui recentemente fece dono al pubblico il fu Conte
Angelo Maria D’Elci, soggetto ben cognito alla re¬
pubblica delle lettere per le sue satire scritte in
lingua italiana, pubblicate in Firenze nel 1815, e
nell’anno 1820 premiate dall’Accademia della Cru¬
sca. La suddetta stanza è di figura rotonda con co¬
lonne, nicchie e ornati in pietra: il lavoro è quasi
al suo termine, non manca che la formazione della
volta onde coprirla. 1 lavori in pietra predetti so¬
no opera dello scultore Luigi Giovannozzi, e dello
scalpellino Antonio Bartolini.
Chiesa e Confraternita delle Stimate. Que¬
sta confraternita fu fondata l’anno 1561. La chie¬
sa è ornata di vari quadri, fra’ quali merita osser¬
vazione quello che rappresenta S. Francesco in atto
di ricevere le stimate, dipinto da Mario Palassi. La
volta è dipinta a fresco da Ranieri Del Pace. Que¬
sta società possiede uno Stendardo dipinto da An¬
tonio Hugues di Parma, detto Parmigiano.
Piazza di S. Lorenzo. In un angolo di que¬
sta piazza vedesi un piedistallo di marmo scolpito