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doveano formare di questo sito un soggior¬
no di Numi, un eliso.
A destra dell’atrio, si giugne per uno
stretto passaggio all’appartamento segreto.
Il quadro, che ricuopre tutto il muro del
prospetto rappresenta Diana, scoverta nel
bagno, che punisce Atteone della sua te¬
meraria curiosità. Esso ci avverte della sor¬
te , che avrebbe incontrata il mal cauto pro¬
fano , il quale avesse ardito introdursi in
quest’ intimi penetrali. - Un cortile nel mez¬
zo, cinto da otto colonne; in fondo il sa¬
crario di Diana; a’ lati due gabinetti da
dormire con belle pitture, e con prezioso
musaico di vari marmi; a dritta, una sala
da ballo con una tavola pel pranzo ; a sini¬
stra, una picciola cucina, e qualche sua
dipendenza , tal’ è la ripartizione di questo
gineceo, posto sotto la vigilanza della più
casta delle Dee.
Nel vico prossimo a quest' abitazione
si, discuoprirono 4 scheletri. Una giovine
fuggiva con tre sue schiave. Non sarebbe
forse la bell', amica di Sallustio , che strap¬
pata dal seno de piaceri da un fato nemico
cercò salvarsi per questa strada , e v’incon¬
trò la morte ? L'infelice avea dimenticato
nella sua stanza da letto il vase de’ suoi un¬