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GIORNATA V.
ai pilastri aggiunti tredici altari. I quadri più gran
di sotto la soffitta sono di Francesco Curia, di Fran
cesco Imparato e Fabrizio Santafede. Gli altri in
torno sono di Belisario Corenzio. Quelli poi che
rappresentano i Profeti e le Sibille sono di Luigi Ro
derico,come del Corenzio sono gli affreschi nel coro
sulla porta. Nicolò Malinconico esegui i dipinti sopra
gli archi delle cappelle. La cappella di S. Michele a de
stra di chi entra, à sull’altare un.quadro di Antonie
d'Amato, mentre gli affreschi sono di Battista Ca
racciolo. La cappella del Crocifisso à un quadro d
Marco da Siena, e quei laterali sono del Corenzio
Sull’altare maggiore vi è il quadro della Vergine di
pinto da Tommaso degli Stefani, ed ai lati due sta
tue in legno, pregevole lavoro di Agostino Barghet
ti. Gli affreschi nel coro grande sono di Onofrio d
Leone, e la volta è dipinta da Simon Papa e ristau
rata dallo stesso Leone. Scendendo dallo altare mag
giore , sotto all’ organo, e precisamente sulla parte
che mena nel chiostro, vi è un dipinto di Luca Gior
dano: L’altarino che segue ha una statua in marme
della Vergine col Figliuolo in grembo di Michelan
gelo Naccarini. La cappella di S. Erasmo à un bel
quadro di Giuseppe Masiroleo; e i dipinti lateral
sembrano del Benasca, comunque ora mal ridotti
I dipinti nella cappella di Sant’Antonio sono di Ono
frio di Leone, il quale dipinse pure a fresco la Na
scita di Maria nella cappella dell’ Immacolata, e d
fronte, nella stessa cappella, vedesi un quadro di Be
nasca. Tutti i dipinti degli altarini sono dello Im
parato, del Santafede, del Roderico e dell’ Amato
La cappella di S. Giacomo della Marca, che sembri
quasi una chiesetta, fu fatta edificare da Consalvo d
Cordova, primo Vicerè Spagnuolo, nel 1503 con di
segno di Raimo Epifanio, e rifatta poi dal Fansa-
ga. Vi sono in questa cappella sei altari laterali, ol