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SOPRAINTENDENZA DI CASA REALE
Nella galleria seguente lo stesso Corenzio espresse
sugli affreschi quattordici fatti della casa di Spagna
cioè : Alfonso che guerreggia contro il Portogallo ; le
battaglia contro Luigi di Francia; il soccorso dato da
Genovesi; la conquista delle Canarie; la vittoria contro
i Mori di Granata; l’entrata trionfale in Barcellona ;
la espulsione degli Ebrei; la scoverta del nuovo mondo;
il giuramento della Sicilia a Filippo III; l’imbarco del¬
l'arciduchessa Marianna nel porto di Finale allorchè
venne ad impalmare Filippo; l’entrata di questa prin¬
cipessa in Madrid; le sue nozze; il ricevimento da Fer
dinando di Aragona fatto a S. Francesco di Paola.
Nella galleria che siegue si osservano i belli sopra¬
halconi del de Dominicis, i soprapparte del Bonito, e
gli affreschi della volta che sono capodopera del Coren¬
zio. In essi dipinse le vittorie del gran capitano su
Francesi, le quali assicurarono al re Cattolico la con
quista del regno di Napoli.
La sala del trono è tutta rivestita di velluto cremisi
ricamato in oro nel real Albergo de’ poveri in modo da
destar meraviglia per lo gusto del disegno, la perfetta
esecuzione, e la profusione dell’oro da trapunto impie¬
gatovi nella quantità di un cantajo e mezzo.
Splendidissima soprattutto è la sala da ballo per la
profusione di ricchissime ed eleganti decorazioni, ve¬
dendosi nelle feste illuminata da ben mille torchi.
Essa è lunga palmi 80 per 72, alta palmi 56, ed è cir
condata da quattro sale minori, le cui volte sono storiate
a fresco da’ più celebri pittori viventi — Giuseppe Cam¬
marano dipinse il convito degli dei , Apollo con le
muse, e gli sponsali di Bacco con Arianna, e di Amore
con Psiche—Filippo Marsigli dipinse Tersicore con le
Ore danzanti che spennano poi le ali ad Amore — Ca¬
millo Guerra pinse le quattro stagioni dell’Amore per¬
sonificate in Flora e Zefiro per la fanciullezza, in Ga¬
latea per l’adolescenza, in Bacco ed Arianna per la vi¬
rilità, in Orizia e Borea per la vecchiaja. Nell’ ultima