STABILIM. DI BENEFICENZA
97
Le ragazze che non han dritto a’ posti gratuiti di
questa casa, possono entrarvi da pensioniste mediante
il pagamento di ducati tre al mese.
Gli stabilimenti che dipendono da quest’amministra¬
zione, come si è accennato di sopra, e che ne ricevono
il mantenimento, sono gl’istituti de’ sordi-muti, di S.
Francesco di Sales e di S. Giuseppe e Lucia, l’ospizio
di S. M. dell’Arco, e gli ospedali di S. M. la Fede, di
S. M. la Vita, della Cesarea, e di Loreto, di cui nel
prosieguo parlerassi.
REALE ISTITUTO DE SORDI-MUTI.
Fu questo convitto fondato dal re Ferdinando I Bor
bone nel 1786, e si trova istallato dentro lo stesso
locale del Reale Albergo de Poveri, dove co’ metodi i più
adáttati s’insegna leggere, scrivere, aritmetica e storia.
Tre spaziose sale co pavimenti di legno per servire di
conduttori agli ordini de’maestri col semplice batter del
piede, e fornite di tutti gli analoghi ordegni sono de-
stinate a tale insegnamento che conta un numeroso a¬
lunnato d’infelici cui rendesi con gli enunciati mezzi
meno penosa la vita.
REALE OSPIZIO DE' CIECIII.
Nel soppresso locale gesuitico di S. Giuseppe e Lu¬
cia lungo la Riviera di Chiaja si trova un convitto che
racchiude ordinariamente non meno di duecento ciechi
a quali con appositi sistemi s’insegna leggere, scrivere,
aritmetica, geografia, geometria e specialmente musica
vocale e strumentale, servendosi del tatto per conoscere i
diversi organi d’ammaestramento che in rilievo vengono
loro presentati, avvezzandosi cosi anche a stampare i li¬
bri con lettere rilevate per proprio uso. La loro numero-
sissima orchestra poi merita particolare attenzione, giac-
chè vi eseguono eglino esattamente le più difficili com