Full text: Perrotta, Vincenzo Maria: Descrizione storica della chiesa, e del monistero di S. Domenico Maggiore di Napoli, in cui si da conto di tutti gli oggetti di belle arti che vi esistono

mai sempre oggetto di predilezione dei 
Sovrani di Napoli. In fatti venendo a 
morte Carlo II. d’Angiò di lei fondatore 
a 4 Maggio 1309, per segno dell’ amore 
che a' Frati Domenicani portava lasciò 
ordinato, che in questa Chiesa rimanesse 
il suo cuore : e che il Corpo fosse tras¬ 
portato nella Provenza, e sepolto nella 
Chiesa di S. Maria di Nazaret, delle Mo¬ 
nache Domenicane, anche da lui fonda¬ 
to. Quindi è che il suo cadavere fu con 
pompa reale portato pria in S. Domenico 
per celebrarsi i funerali : e poscia da Frà 
Martuccio Tomacelli Priore di questo Con¬ 
vento, e da Frà Matteo di Penne Prio¬ 
re di quello di Aversa (parimente da lui 
fondato ) , in compagnia dei Vescovi di 
Aversa , e di Bitonto, e di altri Signori 
destinati dal Re Roberto, su tre galee 
reali trasportato venne in Provenza. Il 
cuore restò qui, chiuso in un cuor d'ar¬ 
gento , con cristallo innanzi ; e sul rove¬ 
scio era scritto : COR REGIS CAROLI II. 
ILLUSTRISSIMI REGIS FUNDATORIS CON¬ 
VENTUS. ANNO DOMINI 1309. 
Grati i Religiosi a tanta predilezione 
gli eressero una Statua di marmo, che 
ancora oggi vedesi sul Portone del Cor-
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.

powered by Goobi viewer