Full text: Perrotta, Vincenzo Maria: Descrizione storica della chiesa, e del monistero di S. Domenico Maggiore di Napoli, in cui si da conto di tutti gli oggetti di belle arti che vi esistono

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Finalmente a laude delle Signore Da¬ 
me Napoletane bisogna far parola di quel 
vistoso parato di Controtagli , con cui nel¬ 
le solennità addobbansi tutt'i pilastri di 
nostra Chiesa. Questi furon fatti nel 1641 
in occasione di essere accettato in Padro¬ 
ne della nostra Città e Regno il Patriar¬ 
ca S. Domenico: Quale entusiasmo abbia 
allora dispiegato il Popolo, il Clero, la 
Nobiltà, il Vicerè, e varj Sovrani di 
Europa : quali feste spettacolose si sien 
fatte in nostra Chiesa per lo spazio di 
otto giorni : quali processioni e festeg¬ 
giamenti per la Città intera, non se’l può 
figurare veruno, ammeno che non ne ab¬ 
bia letta la Relazione pubblicata nel 1644 
dal Padre Maestro Frà Paolo Caracciolo 
intitolata: Trionfo di S. Domenico : o 
almeno quella brevissima data alla lu¬ 
ce nel 1641 dallo stampatore Secondino 
Roncagliolo. 
Or le rispettabili Matrone Napoletane 
benanche vollero dar saggio in questa oc¬ 
casione della fervida ed impegnata loro 
divozione inverso del novello Santo Pro¬ 
tettore. Si divisero dunque fra loro il la¬ 
voro , e ciascuna travagliò su d’ una di 
quelle tele. Destarono la meraviglia co¬ 
mune allorchè comparvero in pubblico,
	        
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