GUIDA DI NAPOLI
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le nuove costruzioni, fra le quali la Galleria, poco
dissimile, benchè in piccole proporzioni, della
Galleria Vitt. Em. di Milano.
Quasi dirimpetto al palazzo del Museo evvi
la via di S. Maria di Costantinopoli ; percorsala,
si giunge in strada Santa Trinità Maggiore, e
cosi alla Piazza omonima, su cui s’innalza l’Obe-
lisco, o Guglia della Concezione, come già si
disse.
Trinità Maggiore o Gesù Nuovo. — Tempio
eretto nel 1584. Ha la facciata coperta di tra¬
vertino a punta di diamante, e l’interno è incro-
stato di marmi e in forma di croce greca con
otto cappelle. In esse si ammirano un affresco
di Solimene rappresentante Eliodoro cacciato
dal tempio, e i dipinti alla vôlta del Corenzio.
Nella cappella di S. Ignazio, il quadro dell'Im¬
parato. S. Ignazio, le statue del re Davide e
del profeta Geremia del Fonzaga e tre prege-
voli quadri dello Spagnoletto. Dicontro a questa
cappella evvi quella di S. Francesco Saverio,
adorna di sculture del Vaccaro, del Finelli e
di Ghetti. S. Francesco con coro di angeli e la
Vergine con Gesù bambino sono del Siciliano,
ed i tre superiori, del Giordano. Vi sono altresi,
in questo sontuoso tempio, pregevoli dipinti di
Gio. Amato, di Guercino da Cento, di Belisario
Corenzio, ed altri. Le statue delle nicchie sono
del Bernini, Margaglia, Fonzaga e Naccarini.
Le statue di S. Pietro e S. Paolo agli angoli
dell’altar maggiore, e quella dell’Immacolata nel
mezzo, sono di A. Basciolani. — Nella sagrestia
si vedono bellissimi dipinti del Carracci,
Sanfelice, del Falcone,
Quasi di fronte si puô visitare la chiesa di
Santa Chiara. Nel 1310, Roberto d’Angiò
la di lui moglie Sancia d’Aragona fecero eri