CAMMEI ED INTAGLI
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fabbricò vicino ad Azio la città di Nicopoli,
ed ivi istitui i giuochi quinquennali in onore
di lui. Sul Palatino eresse tempio al medesimo
Apollo, che facea parte di sua casa, e vi ag¬
giunse un portico e consacrò una biblioteca
greca e latina. Nel portico era la rappresenta¬
zione dei simulacri d’Apollo effigiati nei varii
aspetti della sua storia; e nella libreria uno
ve n'era, in che Augusto avea rappresentato se
medesimo ad habitum ac staturam Apollinis,
come scrive Acrone citato dal Nardini. Le
quali cose ho io tratte dalla bellissi ma operetta
del dotto Sig. Ab. Melchior Missirini sull'atto
dell’ Apollo di Belvedere, la quale è inserita
nell’ Efemeridi letterarie di Roma al mese di
ottobre del 1822.
N.o 3. Testa di Medusa: intaglio in corniola
di secondo colore. (1)
Ho parlato di Medusa in più luoghi di que¬
sta serie e in ispecie al n. 3. della tav. prima;
e nulla ho ora da aggiugnere al già detto. Gli
occhi chiusi in questa effigie della Gorgone
rammentano solo la morte che a lei diè
Perseo.
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(1) V. Gori tom. 1. tav. 32. n. 6. E opera di stile
grandioso.