CAMMEI ED INTAGLI
tusti scrittori (17) e da’ moderni eruditi (18);
e si conviene omai, che tal mite altra alle¬
goria non abbia che il terrore . Perciò si fin¬
se, che di questa testa recisa (19) ornasse Mi¬
nerva l’egida, o lo scudo; se ne pose l’effigie
sugli scudi e le corazze de’ guerrieri; e per al¬
lontanare ogni sorta di malefizio si collocò
su i sepolcri, sopra. varj istrumenti, e sino
nei cocchi (20). Anzi da questa superstizione
congetturò, e non a torto, il dottissimo Ec¬
kel (21) derivar la copia delle gemme di tal ge¬
nere, di cui van ricchi i musei; tra le quali è
celebratissima quella col nome di Solone pos¬
seduta dall’Eccellentissima Casa Strozzi (22).
La nostra è d’assai buono stile (23).
Se si prestasse fede a Winckelmann, creder
dovremmo, che gli artisti dessero sempre bel¬
(17) V. Apollod. p. 140. ibid. Heyn. Paus. lib. 2.
c.21.Schol. ad Apoll.Rh.IV.1515.Ovid. Metamorph.
lib. 4. v. 752. segq. Hygin. Poetic. astr. I. 12. ibiq.
doct. interpr. Fulgent. p. 655. etc.
(18) V. Millin Peintures des Vas. t. 2. pl. 3. 4.
Boettiger les Furies p. 94. seg. ed altri.
(19) V.Visconti M. P. C. tom. 1. tao. 8.
(20) Visc. op. c. t. 5. tav. B.
(21) Choix pier. grav. pl. 31.
(22) Stosch pier. ant. pl. 63.
(23) V. Gori t. 1. tab. 33. n. 6.