CAMMEI ED INTAGLI
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venir pietra alla vista di Medusa, rivolse, men¬
tre recideale la testa, gli occhi a suggerimen¬
to di Minerva sua protettrice nello scudo di
lei, ove l’effigie della Gorgone si rifletteva.
Lo stesso racconto è in Apollodoro (15), ed il
fatto vedesi espresso in una moneta di Sebaste
presso Pellerin (16) e l’Eckhel (17), e in una
pasta antica illustrata dal Sig. Visconti, e ri¬
portata dal Sig. Millin alla tav. 78. del tomo
secondo dei suoi Vasi dipinti (18). Nel gabi¬
netto Stoschiano descritto da Winckelmann è
rammentata una pasta (19), in cui giace il cor¬
po di Medusa presso Perseo, mentre questi te¬
nendo la recisa testa di lei nella destra, la con¬
sidera nello scudo, ove si riflette. Un’altra
pasta cita pure quell’Antiquario (20) somi¬
gliante alla nostra, se non in quanto manca
(15) Pag. 141.
(16) Recueil, t. 3. pl. 136. n. 7.
(17) Num. vet. anecd. p. 174.
(18) Conviene però avvertire che nella medaglia
l'effigie della Gorgone si riflette nello scudo che im¬
braccia Minerva, e nella pasta in uno scudo isola¬
to, come nella nostra gemma. Può in questo secon¬
do caso credersi lo scudo che die a Perseo la stessa
Minerva. V. Schol. Germ. Caes.
(19) Pag. 340. n. 134.
(20) loi n. 131.