CAMMEI ED INTAGLI
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Greci dipingono lo. Che se in vaso illustrato
dal Sig. Scrofani (ro) e da lui creduto rappre¬
sentare il Prometeo d’Eschilo (11), compari¬
sce in iscena lo totalmente conversa in vacca,
ciò vuol dire che il pittore senza curare il de¬
coro del teatro e dell’arte , si attenne alla po¬
steriore opinione di quei che narrarono di
fatto tale trasformazione.
Ma veniamo più d’appresso al nostro inta¬
glio. Argo è vestito di pallio sopra una tunica
succinta, che unitamente al bastone ben ca¬
ratterizza l’ufficio suo di guardiano. Anche il
cane v’è posto per tal rispetto . Non son d’ac¬
cordo gli antichi neppure su’ genitori d’Argo;
ed lo press’Eschilo il chiama yeyevi (12); vo-
cabolo che ugualmente che il terrigena dei La¬
tini fu adoprato a significare oscuritâ di na¬
scita; onde con bella allusione e molto spiri¬
to Giovenale declamando su tempi di Domi¬
(1o) V. Millin Peint. de vas. t. 1. pl. 55-6.
(11) Non si appaga di tale spiegazione il Sig.
Millin; ma si protesta di non aver da proporne
altra. Sebbene io dissenta in qualche particolarità
dal Sig. Scrofani; non posso però indurmi a credere
in generale falsa la spiegazione.
(12) Prom. v. 570. 677.