STATUE, BUSTI EC.
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Egli ha però il nostro tai contrassegni da ren¬
der dimostrato che in Serapide è simbolo
d’abbondanza. Sono questi due spighe, che
sorgono ai lati: e bene il modio è simbolo
d’abbondanza in Serapide, che, come sopra
è detto, lo stesso è che Plutone, Dio delle
ricchezze. Nel davanti del modio è un ramo
che male può definirsi ; ma che probabilmen¬
te appartiene alla specie stessa di una foglia
situata nella parte posteriore di esso modio.
Ha ella tutta l’apparenza d’esser foglia d’el¬
ce, pianta che ben conviene al Nume Stigio,
com’ha provato il Visconti (23), il quale
con l’acutezza ch’è propria del suo ingegno
ha congetturato appunto esser d’elce quelle
piante, che non abbastanza distinte sono scol¬
pite nel modio del marmoreo Serapide che
dottamente illustra.
Questa statuetta è posta tra le prime di me¬
rito nei bronzi finor conosciuti. Il pallio cuo¬
pre la figura con una studiata naturalezza, e
con un nobile partito di masse con grandis¬
simo gusto disposte. La tunica men ricca di
pieghe fa campeggiare con molta verità le
grandiose parti che ricuopre. Tutto il pan¬
(23) M. P. C. tom. 2. tav. 1.