DE'FORESTIERI.
sto non si sa dove certamente fusse. Cre-
dono alcuni fosse stato vicino S. Patri-
zia, nel luogo ove oggi dicono l’ Anti-
caglia, per essere il luogo più eminente
della Città, altri vogliono, che fosse ove
è oggi S. Agostino . Conteneva anche
questa Città i suoi Ginnas), luoghi do¬
ve nudi si esercitavano nella lotta i Gio-
vani, per divenir robusti, ed erano vi-
cino a S. Andrea a Nido, che servirono
poi per le scuole delle scienze, come ne
sa fede l' iscrizione greca conservata in
un muro presso la fontana dell' Annuncia¬
ta, che guarda verso l'Egiziaca, questa
iscrizione fu fatta fare da Tito Vespasii-
no, che fece parimente rinovare detti
Ginnasj rovinati dall'eruzione del Vesuvio.
Ol:racciò, conteneva la Città due Tea-
tri, di uno de quali oggidi si veggono
le antiche vestigia nel luogo, ov' era il
palagio del Duca di Ternini, sovra il
Seggio, o sia sedile di Montagna con le
sue strade in giro: ove fu, come dice
Surgente nella Nipoli illustrata, il luo-
go, in eni Nerone Imp. eantò. Deli' al-
tro Teatro, sebbene non si stima però
essere stato vicino al Collegio del Salva¬
tore o sia il fu Gesù vecchio.
Il luogo da rappresentar giuochi era
nella piazza de' Carbonri.
Dalla descrizione delle accennate por-
te si può agevolmente raccogliere, quan-
to poi la Città di Napoli sia stata amplia-
ta
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