DEFORESTIERI.
ciocchè cominciava presso la porta, che
ora è del Palagio dell Arcivescovado, e
finiva, come oggi fiaisce, al Monistero
della Sapienza; la seconda strada è quel-
la, che prima fu de ta del Sole e della
Luna, e cominciava dalla porta Donnor-
so, della quale diremo appresso, in fino
alla Capovava; la terza ſtrada avea per
termini la porta Ventosa, e la Nolana,
benchè non istessero a dirittura.
Per conoscere la grandezza dell'antica
Citià, gioverà molto aver notizia delle
Porte di essa, giacchè dell' ant che mura
non vi è che qualche vestigio; e questo
ancora nascosto.
Porta Ventoſa fu nella ſtrada di mez-
zo cannone presso la Cappella di S. An-
gelo, vicino a quella di S. Basilio, che
però fu detto S. Angelo a Porta Vento-
sa, qual Cappella fu trasferita dentro la
Chieta di S. Maria de Meschini; e fii
agli anni passati ſe ne vedeano le veſti-
gia di due archi nel Muro in due basi di
marmo, ch'erano avanti alla Parocchia
di S. Maria della Rotonda situata di rim¬
petto alla porta piccola della Chiesa di
S. Angelo a Nido, quale Parocchia ora
non ci è più, perchè fu in quella vece
instituita Parocchia la Chiesa del Salva¬
tore, che era il Gesù vecchio come si è
detto, e la Chiesa di detta Parocchia fu
comperata dal Duca di Campolieto, San-
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