DE'FORESTIERI.
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dedicata a' Santi Pietro, e Paolo dal gran
Costantino, incorporata in detto luogo
coll' autorità del Cardinale Alfonso Caraf-
fa, questa nel 1565. fu diroccata dagli
eſpulsi della compagaia di Gesù
e col
soccorso de' Nobili napolitani vi fondaro¬
no l' Edificio colla Chiesa, e le scuole pub¬
bliche . Nel corrente secolo, si è stabilito
l'Edificio (con autorità Regia) in Uni-
versità di ſtudj, in seminarj nobili, e la
Chiesa in Parrocchia, essendovisi trasferi-
ta quella della Rotonda.
Della Chiesa de Santi Marcellino,
e Festo,
El 795. Teodonanda moglie di An¬
timo Console, e Duca di Napoli
per l'Impero greco, edificò questa Chiesa.
col suo Monastero, dedicata a S. Marcel-
lino, al quale dopo fu aggiunto l’altro di
S. Festo, che era fra questa Chiesa, e
quella del Salvadore. Alcuni credono, che
ne fosse sondatore Federico Barbarossa nel
1154. in circa: ma è questo una grossa
svista; perchè questi ne fu il ristoratore,
e il quasi rifacitore.
Oggi questa Chiesa è bellissima, niente
inferiore a qualsivog ia altra delle altre
monache di Napoli Nella tavola dell’ ai¬
tar maggiore è una miracolosa figura del
Salvator, e di pittura greca, la quale fu
mandata in dono dall' Imperador greco
all