Full text: Mormile, Giuseppe: Descrittione della città di Napoli e del suo amenissimo distretto et dell'antichità della città di Pozzuolo

155 
DIPOZZVOLO. 
nte assai ben alto, per il che da ogni parte 
ede, ne'tepi antichi era tutto pieno di no¬ 
viti, che taceuano generoſiſſimi vinj, mol¬ 
celebrati da Statio, da Sidonio Apollinare, 
a Galeno; & da Giouenale vien anco cele- 
ato per la bontà dell'ostre che, le quali le di- 
inda Gaurane, & hoggi è tutto sassoso, & in¬ 
to, & mutato il nome di Gauro abbondan 
di tahte coſse, se gli è dato nome conuenien 
alla sua ſterilità, perche si dimanda Monte 
rbaro. In molte parti di questo Monte vi si 
puano oscurissime cauerne, che sono quasi 
te ſoffocate di terra, e gli huomini auidi di 
rouare tesori spesso con essere delusi da fal 
promeſſe del Demonio, vi entrano, doue più 
le volte vi laſciano la vita. 
Et tutto perche dan' ferma credenza, che 
berto Normando, con l'opra d' vn cat 
io Saraceno, ritrouò molti teſori in Poz- 
olo, e che ancor vi sia quella statua di mar- 
) col capo coronata, con vna benda di bron- 
,oue si scorge con certi versi scolpiti tutto 
che far si possa per hauer danari assai, & 
ntanto credito alle fabule di vecchi, a i 
rmi, a i preſtigij, à Psello in questa materia 
n ſuoi Demoni tutto fauoloso, che a tempi 
stri al ritrouamento di simili menzogne dem¬ 
le grotti (come di sopra) sono morti mol¬ 
& affogati in mare anco. Racconta Giulio 
ſare Capaccio, che vn cert huomo nom na- 
to 
Statio. 
Sidonio 
à pollina¬ 
re. 
Galeno al 
cap. 3. del. 
l'Antido¬ 
ta. 
Giouena¬ 
le alla sa- 
tir 9. 
Môte Bar- 
baro, per¬ 
che cosi 
detto.
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.

powered by Goobi viewer