Nella sua
prima or
gine si ge
uernò co
me Repu¬
bl. & heb
be tutti
quei Ma
gistrati,
che ad v-
na hene, e
ordi nata
Repub.
Conengd
no s come
à lungo di¬
scorre il
docto G'u
lio Cesare
Capaccio
& il cu-
lo Sol-
nonte, &
DISTRETTO
cidente gli sourastà il monte di Sant' Ermo
& dall'Oriente hà le sue verdi, & fiorite can
pagne, che per lughezza ſino à i piani Accer
rani giungono, & per larghezza ſino al mon
te di Somma si stendono. Dalla parte della
marina la Citta è piana, & chiaramente
scorge, che vna gran parte ne hà rubbato
mare. Fu ella anticamente detta Parthenc
pe, da Parthenope sua Fondatrice, non Sire
na, com' alcuni han fabolato, ma si ben Donn
sauia, e generosa figliuola d'Eumelo Rè
Fera Citta nella Theſſaglia, che vi condusse
la prima Colonia, redificata poi da Cuman
& Calcidesi, i quali vsciti (secondo Strabone
dall'Iſola d'Euboa, hor detta di Neropont
vennero, & edificarono la Città di Cuma, in
partiti considerata l'amenità del luogo,
Partenope la redificarono chiamandola
Napoli, che con la voce Greca nuoua Citi
significa.
Conuengono tutti gli Scrittori, che si¬
Citta antichiſsima, e che sia stata famos:
auanti Romani, fiorendo tra le più Illust
Citta Greche in Italia per la filososia Pita
rica; di modo che quando l'Imperio Roma
era in fiore, e che andaua soggiocando la c
pagna, fu ella riceuuta nel numero delle C
ta libere, e confidera te de Romani; & essen
dopo le cose della Republica malconcie p
la guerra Cartaginese, non solo (come scri
Liuio,