DE FORESTIERI.
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gno di Napoli da Carlo d'Angiò à questa
parte; e per conseguenza difficili à ritro-
varsi in altro Museo.
Concezione de PP. Capuccini, detta dal
volgo S. Efremo Nuovo. In questo Con¬
vento è una nobile Biblioteca di scelti li¬
bri, donati loro da D. Giovam-Battista
Centurioni, virtuosissimo Cavalier Geno¬
vese, il quale per far questa scelta mandò
in diverse parti d’Europa Don Antonio
Clarelli Lettor di legge in quest’ Accade-
mia Napoletana, ed huomo eruditissimo
dell' età sua. Dentro questa libreria è la
seguente iscrizione.
D. Joanni Baptistae Centurioni Patritio
Genuensi praeclarissimo, Neapolitanae Pvovin¬
ciæ Fratres Minores Capuccini ob donatam
huic Cœnobio locupletissimam Bibliothecam
pro virium imbecillitate, exiguum ad tam
ansigne beneficium hoc grati animi monumen¬
tum, aeternum pro tam bene de se merito de¬
precaturi posuerunt.
Collegio de' Padri Giesuiti. Sono in esso
due copiosissime Biblioteche. La più ra¬
guardevole è quella, in cui non sono altri
libri, che degli Autori della Compagnia,
coverti di pelle rossa. Possiede questo Col¬
legio una annua entrata per compra de
libri nuovi: & al presente si è termmata
una fabrica molto magnisica per riporvi
tutti li libri. Certamente questa Libraria
è un' Opera la più intesa che sia in Euro-
pa. Le Scauzie sono tutte, ò di legno di
Noce ił più bello, ò d'Oliva, ò finalmente
d'altri legni più preziosi, e sono fatte con
si grand’ arte, ch’ elleno solo possono pas-
sare per Capo d’Opera. Nell’An no 1700.
fù aperta con ammirazione di tutti gli
Virtuosi.
S. Domenico Maggiore. Evvi una celebre
M iv
libre¬