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mo di gran bonta di vita, il quale per le
limosine fatte, comprò un Palazzo, e Giar
dino, dove fù eretta questa principalissim¬
Chiesa, e Monistero sotto la regola di San
ta Teresa.
Ella è Chiesa molto vaga per lo suo di
segno, ed è tutta ornata di un nuovo la-
voro di carta pesta dorata,ne'di cui fogliac
ci si leggono 1 miracolosi successi di que
Padri, che nella detta Religione fiorirond
bontà di vita.
Ha de più ragguardevole questa Chiesa
l'Altar Maggiore tutto composto di pietre
prezioſe, con un palliotto d' ordine dorico
limilmente di gioje, e pietre preziose, cui
non è simile in Napoli: e sopra l'Altare un
gran Tabernacolo, ò sia Custodia col le due
porte del Coro della stessa preziosa mate¬
ria, si stima il tutto opera di ottanta mila
scudi,e prù, vedendovisi frà le altre pietre
prezioſe moltiſsimi diaſpri, lapislazzali, ed
Agate con lavorio artificiosissino.
Dalla parte del Vangelo si vede la bel-
lissima Cappella di Santa Teresa, una delle
più cospicue di Napoli, dove si veggono
colonne egregiamente lavorate , e sopra l'
Altare una bellissima statua, d’altezza di
sei palmi, tutta d’argento, della Santa
Madre Teresa La volta è ben dipinta a
fresco, mà di mano sconosciura, il quadro,
che racchiude la statua d’argento sopra le-
gno è di un palmo di grossezza, quale si
cala con artificiosa machina fatta dal Ca¬
valier Cosmo Fonsago.
Nelle altre Cappelle si veggono bellis-
simi quadti, e principaimente in quella del¬
la famigl a Ravaschiera, che è ricca di pit-
ture del famoso Santafede, ed è l’ ultima à
man destra nell'entrare.
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