DE' FORESTIERI
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è di isuovo ornata con bel fronte-
spitio
Della Chiesa di S. Teresa de' Padri
Carmelitani Scalzi.
Obilissima, e per il sito , e per l' ar¬
chitettura è la nuova Chiesa di S. Te
reſa de Padri Carmelitani Scalzi; demoli-
a già la prima, edificata nel 1625. per un
egaco di Rutilio Gallacino. Canonico
Napoletano, per essere stato il sito di que¬
ta molto angusto ad ergervi il Noviziato,
cui fine fù questo luogo destinato; per
i qual cosa nel 1633. si diede principio al-
nuova fabbrica del Noviziato, di cui
uò dirsi fonditrice principale D. Isabella
Iastrogiodice, che lasciò il Convento
rede di tutco il suo. All’edificio della
hieſa concorsero molti colle loro pie li¬
osine, e que' che più contribuirono, fu-
mo il Conte d'Ognatte , all’hora Vicerè
de vi ſpeſe la ſomma di 500 ſcudi, & il
onte di Pignoranda, eziandio Vicerè, più
irzial divoto della S Madre Teresa, che
impiegò da ſei mila ſcudi; colli quali fù
mpiuta la fabbrica, e la Chiesa aperta
12. di Marzo del 1664.
Il disegno della detta nuova Chiesa è
I celebre Cavalier Cosmo Fansago,ope-
del cui scalpello è parimente la statua
marmo di Santa Teresa; che vedesi
ll' Altar maggiore di detta Chiesa.
Le Tavole grandi delle Cappelle Col-
erali, una delle quali rappresenta S. An¬
e l'altra S. Giuseppe, sono opere del
oso pennello di Luca Giordano, di cui
andio sono due tavole nella Cappella
S. Tereſa, una dell a medesima Sauta
S. Pietro d'Alcantara, che se vola al
Cielo