DE' FORESTIERI.
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d'organi, ed è delle belle Chiese de' Mo-
steri delle Monache. Alle Greche sotto
a Regola di S. Basilio succedettero Si¬
gnore Napoletane, che militano sotto l'
Ordine di S. Benedetto¬
A questo Monistero furono unite le Mo¬
ache di S. Benedetto, che ſtavano nella
pazza di D Pietro, le quali vi recarouo il
Capo del Protomartire S. Stefano, ed alcu-
ne Monache di S. Angelo à Bajano, le
quali vi portarono il prezioso Sangue di
pan Giovam-Battista, che ciascun anno
nella sua festa si vede bollire, e liquefarsi
on mara viglia, e stupore de'riguardanti.
Nell'Altar maggiore è la Tavola, rap-
presentante l'Ascensione di Christo al Cie
e, opera di Giovam Bernardo Lama.
Mella quinta Cappella è la Tavola della
Decollazione di San Gio: Battista: opera
i Silvestro Buono.
Il loffittato hà bellissimi quadri. E la¬
Cupola, e tutta la Chiesa d’ ogn intorno
stata ultimamente dipinta dal leggiadro,
fa nolo pennello del nostro Luca Giot¬
lano.
Della Cbiesa di S. Agostino.
Uesta magnifica, e Real Chiesa, co¬
nosce per suoi Fondatori Carlo Pri-
no, e Carlo Secondo Rè di Napoli, co-
ne dalle insegne, che dentro , e fuori di
ssa si veggono, chiaramente apparisce.
Hoggi e modernata, e fatta quasi tutta
nuova colla volta superbissima, quanto è
grande tutta la nave maggiore. Ha questa
Chiela molte cose considerabili, e molte
nemorie d'huomini illustri, delle quali ac
:enneremo le più principali.
Nell’Altar maggiore è la Tavola di di-
ersi quadri eon istorie, e figure lavorate,
nella