DE'FORESTIERI:
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Napoli. La sua lunghezza è di 320. palmi,
la larghezza di 120. Il soffittato è altissimo,
e ben architettato, e coverto al di fuori tut-
to di piombo. Fù dipinta tutta la Chiesa
dal Zingaro, ma tali pitture hoggi non si
veggono.
Fu ella co'l Monistero edificata da Ru¬
berto Rè di Napoli, e dalla Reina Sancia
d'A ragona sua moglie. Principiato fù l'
edificio del 1310.e compiuto del 1328. con-
secrato del 1340. con grandissima solennità,
e pon pa da dieci Prelati, cioè dagli Ar-
civesco vi di Brindisi, di Bari, di Trani, d’
Amalfi, e di Consa, e da’ Vescovi di Ca-
stell'à mare, di Vico, di Melfi, di Bojano,
e di Muro. Le memorie della edificazione,
del compimento della fabbrica, e della
consecrazione sono intagliate intorno al
Campanile.
Dalla parte Orientale nel tenor seguënte.
Anno sub. Domini. milleno. Virgine. nati.
Et, tricenteno. conjuncto. cum. quadrageno.
Octavo. cursu. currens. indictio stabat.
Praelati. multi. sacrarunt. bic. numerati.
G. Pius. hoc Jacrat Brundusi. Metropolita.
RBari. Præsul. B. sacrat. & ipse. Tranensis.
L.dedit. a malfa. dignum dat. Contia. Petrum.
Pq. Maris. Casirum. Vicus. IG. datque Mi-
letum.
G. Bojanum. Murum. fert. N. Venerandum.
Nella Inscrizione, che guarda tramon-
tana si legge:
Rex. & Regina. stant. bic. multis. sociati.
Ungariæe. Regis. generosa. ftirpe. creatus.
Conspicit Andreas. Calabrorum. Dux. ve-
neratus.
Dux pia, dun. magna consors. huicque Jcana.
Neptis Regalis sociat. soror. & ipsa Maria.
Illustris Princeps Robertus. & is se. Tarenti.
Ipse. Ebilippus, frater, vultu, reverenti.
E vi
Hor.