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Presso la porta piccola da questo lato è stato riposto il
sarcofago del cav. Marini col suo ritratto in bronzo, che
era nel chiostro di S. Agnello. La cappella Crispo ha nel¬
l’altare un quadro di Marco di Siena. Nella cappella di
Roccella, dedicata a S. Bartolommeo, il quadro di questo
Santo è del Calabrese e gli altri due sono del Lanfran¬
co. Nella cappella di Rota la statua di S. Giambattista
è del Merliano , il sepolcro del poeta Bernardino Rota
è dell’ Auria. La cappella de’ Franchi ha le pitture a
fresco del Corenzio , ed un Salvatore alla colonna del
Caravaggio. Nell’ ultima cappella accanto alla porta prin¬
cipale il quadro di S. Giuseppe dell’ altare è una bel¬
l’ opera del Giordano, il quadro laterale della Sacra
famiglia è una buona copia dell’ originale di Raffaello
involato anch’ esso , come narra il De Dominicis , dal
vicerè di Aragona, ed i due dirimpetto dell’Epifania e
della Vergiñe sono del Solario. Dall’ altro lato della gran
porta nella cappella di S. Martino si ammira il bel qua¬
dro della Nascita del Sabatini. La gran cappella del Cro¬
cifisso, che si vuole avesse tenuto discorso con S. Tom¬
maso di Aquino, presenta varii notabili oggetti. Il Cro¬
cifisso è dipinto in una tavola antichissima, la deposi¬
zione della croce a dritta dell’ altare è del Solario, ed
il Calvario a sinistra è di Giovanni Corso, il sepolcro
di Francesco Carafa fu cominciato da Agnello di Fiore
e terminato dal Merliano. Nella cappella di S. Raimon¬
do sono da notare pe’ progressi dell’ arte i freschi di A¬
gnolo Franco, discepolo di Colantonio di Fiore, come pure
nella seguente cappella de’ Brancacci i due quadri late¬
rali della Maddalena e di S., Domenico dipinti ad olio
da maestro Stefanone , e la Vergine di Angelo Franco.
Nella cappella di S. Tommaso di Aquino il quadro è del¬
Giordano. La cappella de’Carafa Belvedere ha buone scol¬