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S. Pietro a Majella; přegevole Chiesa per la
sua grandezza, e le molte dipinture del Calabrese
che vi esistono.
S. Severino vasta Chiesa, ingrandita nel 1490,
da Benedettini Cassinesi che vi avevano il Moniste-
ro; nel di cui terzo chiostro vi sono delle dipintu¬
re a fresco del Zingaro, ed uno annoso Platano.
Trinità Maggiore di grandioso disegno; fab¬
bricata nel 1470, sul palazzo de' Principi di Saler¬
no, conservandone il muro esteriore, che ne forma
tuttavia la facciata. La detta Chiesa è adorna di ot¬
time dipinture.
Chiesa di S. Maria Maggiore, volgarmente
detta della Pietra Santa fondata dal Vescovo Pom¬
ponio nel 525, reidificata di poi nel 1653 dalle fa¬
miglie degli Adorni, e Caraccioli. (a)
(a) Tutti gli antichi Storici ci attestano di esservi
stato nel sito medesimo di detta Chiesa il Tempio di
Diana, sotto varie denominazioni adorata da Napoleta¬
ni, e può dirsi dalle Nazioni tutte della Terra, poichè
rappresentando la luna, crederono di essergli soggetti tut¬
t’i stati combinabili delle umane vicissitudini, per cui
leggiamo in Ermete Trimegisto (1) che visse attorno agli
anni 1488 prima di nostra era. Sol et Luna post Deum
omnium viventium vita sunt. Tra gli altri epitodi fu chia¬
mata Artemide, cioè Diana medica, come quella che
co’ suoi influssi regolava le veggetazioni di tutti gli esseri
(1) Ermete Trimegisto-apud junctin speculum Astrol.
lib. 100 Aforism.