Full text: Perrino, Marcello: Dettaglio di quanto è relativo alla città di Napoli dalla sua origine fino al presente

74 
S. Pietro a Majella; přegevole Chiesa per la 
sua grandezza, e le molte dipinture del Calabrese 
che vi esistono. 
S. Severino vasta Chiesa, ingrandita nel 1490, 
da Benedettini Cassinesi che vi avevano il Moniste- 
ro; nel di cui terzo chiostro vi sono delle dipintu¬ 
re a fresco del Zingaro, ed uno annoso Platano. 
Trinità Maggiore di grandioso disegno; fab¬ 
bricata nel 1470, sul palazzo de' Principi di Saler¬ 
no, conservandone il muro esteriore, che ne forma 
tuttavia la facciata. La detta Chiesa è adorna di ot¬ 
time dipinture. 
Chiesa di S. Maria Maggiore, volgarmente 
detta della Pietra Santa fondata dal Vescovo Pom¬ 
ponio nel 525, reidificata di poi nel 1653 dalle fa¬ 
miglie degli Adorni, e Caraccioli. (a) 
(a) Tutti gli antichi Storici ci attestano di esservi 
stato nel sito medesimo di detta Chiesa il Tempio di 
Diana, sotto varie denominazioni adorata da Napoleta¬ 
ni, e può dirsi dalle Nazioni tutte della Terra, poichè 
rappresentando la luna, crederono di essergli soggetti tut¬ 
t’i stati combinabili delle umane vicissitudini, per cui 
leggiamo in Ermete Trimegisto (1) che visse attorno agli 
anni 1488 prima di nostra era. Sol et Luna post Deum 
omnium viventium vita sunt. Tra gli altri epitodi fu chia¬ 
mata Artemide, cioè Diana medica, come quella che 
co’ suoi influssi regolava le veggetazioni di tutti gli esseri 
(1) Ermete Trimegisto-apud junctin speculum Astrol. 
lib. 100 Aforism.
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.

powered by Goobi viewer