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morarvi gli esteri Sovrani, che pervengono in Na¬
poli. (a)
ART. V. In ordine alla Real Cappella Palati-
na di Napoli, fù la medesima eretta a tempi del
Vicerè Duca di Medina; indi terminata nel 1646
dal Vicerè Duca d'Arcos ; ed ornata in fine dal
Garzia di Aro, Conte di Castrillo, con scolture
del Fanzaga, e con dipinture de' celebri Giuseppe
de Rivera, e Giacomo del Po.
ART. VI. In tempo però dell’ indicata occu¬
pazione militare, fù cangiata nel di dentro l’antica
forma di detta Cappella, con esser stata fornita di
tre loggiate sostenute da più colonne al di sotto,
l’una sù la porta della Chiesa, di fronte all' Al¬
tare maggiore, in dove i Sovrani, con la Real fa¬
miglia riseggono nell’esercizio delle Sacre funzioni,
e le altre due negli opposti lati, vengono separata¬
mente occupate da Cavalieri, e dalle Dame della
Real Corte. Nel di dietro dell’ Altare sudetto, evvi
piazzato la grande Orchestra, da servire alle musi¬
che Sacre, ne’ giorni stabiliti.
ART. VII. In quanto al vasto Edificio non in¬
teramente compito ancora, continente la Chiesa di
(a) Dopo riordinata la detta Regia dal lodato Mo¬
narca CARLo III., ne costrui Egli di pianta altre quattro
la prima a Capodimonte, la seconda in Portici, la terza
nel bosco di Pressano, e la quarta in Caserta, delle qua¬
li faremo in appresso particolar menzione.