Full text: Perrino, Marcello: Dettaglio di quanto è relativo alla città di Napoli dalla sua origine fino al presente

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te il cattivo disegno di un tal Presta, sedicente 
architetto, e gli ostacoli della picciolezza del luo¬ 
go, e della cattiva aria che avrebbero prodotto le 
Ciurme da stanzionarvi, non essendovi la corri¬ 
spondente ventilazione ; per cui, non compita an¬ 
cora l’opera dal Presta, avvertitosi il Vicerè de¬ 
gl’indicati sconci, dovè ricorre agli Architetti, Ca¬ 
farò, e Picchiatti, i quali, emendando il possi- 
bile, ridussero, ed abbellirono di fontane quel luo- 
go nello stato in cui attualmente si osserya. Il pic¬ 
colo seno di mare che contiene, ed il breve cir¬ 
cuito del fabbricato non può servire, che alla co¬ 
struzione de' piccoli legni da guerra, ond' è che 
chetto di monete di oro, ed obbligò il nuotatore a rica¬ 
lare nuovamente, ma l' infelice non ritornò più fuori 
I voti che si offrivano ad Arione , oltre il sacrifizio 
di una barca che si bruggiava nella festività del Nume 
ritornando salvi i marinaj dal fatto viaggio, appendeva¬ 
no ne’ muri del Tempio un pannolino, o altri piccoli 
oggetti che aveano indosso. 
Or chi crederebbe, che i nostri marinaj di S. Lucia 
nella festività della Madonna della Catena, titolo della 
loro Parocchia, bruggino anch’ essi la barca; ed un 
uomo della plebe cinto di melenzane, con una ruotella 
in testa di fuochi artificiali, al tocco della Campana 
corre per la piazza , mentre i fuochi sparano, buttando 
nel mare ognuno che gli riesce di aggroppare , senza la 
menoma resistenza dell’ aggroppato. Oh gran forza de¬ 
gli usi !
	        
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