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gnome del Vicerè D. Pietro di Toledo suo fonda¬
tore, si estende per lungo, quasi in linea retta
fino al largo del Real Palazzo, fiangheggiata ne’ suoi
lati da nobili Edifizii per abitazioni, interrotti da
più laterali strade , e vicoli, che più oltre indiche¬
remo. Dessa divide per lungo la Città, separando
l’erto dallo scosceso , per cui nel lato destro, che
contiene la parte montuosa, alternando le seguenti
strade e vicoli, verso le alture , conducono alle su¬
periori verdeggianti amene Colline, le quali, nel¬
l’ intero loro giro, fino alla Montagna di Posilipo
offrono, nella sommità, a diporto degli Abitanti
delle pittoresche vedute, e de’ nobili graziosi Casini.
ART. XV. In seguito, dunque, della nominata
Chiesa dello Spirito Santo, vi sono l’ un dopo l’ al¬
tro.i seguenti vicoli, e strade; nel detto lato destro
strada che, bipartita in due, l’ una, in piano, con¬
duce alla piazza della Pignasecca, l’ altra, prima
in piano, e quindi in salita, conduce alla Chiesa
della Madonna de’ sette dolori. Questa strada, nel
discendervi, dopo di aver traversata quella di To¬
ledo, ed il palazzo de’ Duchi di Maddaloni, giun-
ge, per lungo, in linea retta, fino a Forcella, ed
è quella, che divide in larghezza la Città.
ART. XVI. Siegue il largo della Carità, a de¬
stra del quale evvi la trasversale strada, che pas¬
sando per l’accennata Piazza di viveri della Pi¬
gna secca, conduce lateralmente alla porta Medi¬