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le cose antiche de' nomi, e della consistenza delle
consimili parti dell’ Anfiteatro Romano, ché sicura¬
mente avrà dovuto vedere. Saprà dunque cosa sia
Arena, Podio, Cavea, Precinsioni, Vomitorii
Cunei , forma ellittica, Cinta, ec, onde non sia
bisogno di farne la spiegazione.
Il detto Anfiteatro è denominato Verlasci
che significa Fortezza rotonda, vocé araba datagli
per nome da Saraceni, allorchè presidiarono la nuo¬
va Capua.
Desso è di forma ellittica, o sia ovale, il di
cui recinto esterno è composto di 80 archi.
II suo Prospetto era compartito in quattro pia¬
ni di Ordine Dorico, ornati, il primo di mezzi bu¬
sti di Numi, il. secondo di busti interi, il terzo
di Statue parimente di Deità. Due grandi .porte vi
davano l’entrata, delle quali , la Meridionale era
abbellita di un Vestibolo contornato di grandi co¬
lonne.
Il suo diametro maggiore è di palmi napoleta¬
ni 651, il minore di pal. 542.
L’asse maggiore dell' arena è di pal. 314, il
minore di pal. 196.
Intorno alla primitiva sua altezza, non ha po¬
tuto questa definirsi, mancando la gradazione de’ due
piani superiori, ma è da supporsi ch’ eguagliasse
quella dell’ Anfiteatro Romano.
Moltissime scalinate nelle cinte conducevano