Full text: Engenio Caracciolo, Cesare d': Napoli sacra di Cesare d'Engenio Caracciolo

Nel cortile 
di san Pietro 
ad Ara¬ 
Pietro de Ste 
Fano nel 2 lib 
de' luoghi sa 
cri di Nap. 
Monsignor di 
Vico nella vi 
ta di S. Aspre 
nate. 
Lepgi l'autor 
della Cron. 
di Napoli. 
NAPOLI SACRA 
418 
DI 
SANTANDREA. 
ALLA Communità de Calzaioli nel 1776. fu 
sabricata la presente chiesa nel suolo concesso¬ 
gli da' Padri di San Pietro ad Ara. I Maestri 
che di presente gouernano questa chiesa sono 12. 
che ciascun'anno s'elegge no nella solennità di S. 
Andrea Apost. da otto Rioni di Napoli, da que 
della stess' arte, i quali di continuo qui sanno cele- 
brare, e con grandissima pompa festeggiano la 
Festa del detto Apostolo , e ciascun'anno maritano quattro pouere , 
figliuole della lor arte con 60. scudi di dote; Nell' Altar maggiore si 
vede la tauola in cur è S. Andrea, la qual è vna delle più principali, 
che sece Gio. Bernardo Lama, si ben oggi non è di quel modo bella, 
come prima perche è stata ritoccata dal pittor Gio. Battista Campana, 
il quale credendosi megliorarla, la guastò di modo, che par oggi gos- 
fissimas. 
DI S. PIETRO ADARA. 
NTICAMENTE era Tempio, ò ver Ara de- 
dicata ad Apollo suor le mura di Napoli , appresse 
la porta Nolana, oue i Gentili Napolitani sacrifica¬ 
vano à detto falso Dio (benche Monsignor di 
Vico dica, che qui era il cortile d'vn poderetto, e 
picciola casa di S. Asprenate, appress il luogo, oue 
S. Pietro conuertito haueua Santa Candida, ) & vo- 
lendo il Principe de gli Apostoli piantar la Religio¬ 
ne Christiana, e Sede in Roma, lasciò la Sede Antiochena, oue per 
ſpatio de' sett anni era dimorato, e se ne passò in Italia nel nono anno 
dopò l'Ascensione del Signore , e smontato con S. Marco suo disce- 
polo, & altri nella samosa Città di Napoli, e qui giunto prima conuer- 
ti, e battezzò Santa Candida, e S. Asprenate , e piar tò la Chiesa Napo- 
litana, e poscia con vno sermone conuerti, e battezzò tutt' il resto del- 
la Città, e per annullar l vano culto, e sacrificio, che per prima in que- 
sto luogo si vfferiua à salsi Dei , volle l'Apostolo institu r il vero culto, 
e sacrircio di Christo Figliuol d' Dio , e qui formato l'Altare , consa- 
crò la presente Ch'esa , e ui pose i primi fondament , ministrandogli 
S. Asprenate in presenza di santa Candida, e di tutt il Popolo Napol'ta¬ 
no nouellamente fatto chr st ano, com il tutto si vede nella figura, che 
stà nello ſteſso luogo, che cosi dice. 
Siste
	        
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