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GuiDA
libro De Fluminibus. Virgilio nel 7.
dell'Eneide. Columella De re rustica
lib. 10. Stazio Papinio nel ſuo primo
Sylvarum. Pontano nel secondo li¬
bro Partenopeo, in quella sua Elegia,
che comincia:
Cantabat vacuus curis Sebethus ad
amnem
Ed il noſtro Sannazaro in diuersi
luoghi, particolarmente nella ſua
Arcadia, ne'seguenti versi:
Amico io fui frà Baja, e'l gran Vesuvio,
Nel lieto piano, ove col mar congiu¬
gnesi
Il bel Sebeto, accolto in picciol fluvio.
6. Hà questo Fiume una delle sue
origini nel luogo detto Cancellaro. sei
miglia distante dalle radici del Vesu¬
vio , e 5. dal mare, nella Villa perciò
appellata Le Fontanelle, qui si vede un
antro, che distilla dall'alto, e traman¬
da insieme dal suolo quantità d'acque,
le quali per occulti meati pervengo¬
no al luogo detto dal volgo La Bolla,
dove per lo frettoloso cammino par
che le acque bolliscano. Quivi il fiu¬
me è da un gran marmo diviso, e
parte per acquedotti ne viene alla
Città,