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DESCRIZIONE
troya giusta, si commette la difesa ad uno de
fratelli. Il capo di questa confraternita suole es-
sere il presidente del Sacro Consiglio.
123. S. MARIA in vertice coli. E' una chie-
sa ricca di messe per le anime del Purgatorio,
E retta da una confraternita,
124. S. GIOVANNI A CARBONARA, chiesa e
convento degli Eremitani di S. Agostino, eretto nel
1339 sopra un fondo denominato- Carbonara.
Oggi il convento è sulle mura della città fatte
da Ferdinando I. Nel luogo della chiesa antica-
mente vi era un grande spiazzo fuori le mura, do¬
ve si facevano 1 giuochi gladiatori: essi duraro-
no fino a' tempi del Petrarca, che ne fu spetta-
tore, Indi vi si fecero le giostre sotto gli Ara¬
gonesi. La presente chiesa su costrutta dal re La¬
dislao nel 1414. La scala della chiesa fu dise-
gnata da Ferdinando Sanfelice. Prima della por-
ta della chiesa vi è una cappella; la tavola di
G. C. in croce è pittura di Giorgio Vasari, Sot-
to l'arco dell' altare maggiore vi sono le statue
di S. Agostino e di S. Gianbatista in marmo,
opere del Caccavello, Dietro l'altare maggiore
vi è il magnifico mausoleo del re Ladislao, morto
nell' età di 38 anni, che gli fu eretto da sua sorel-
la Giovanna II. L'opera è gotica, ma di ese-
cuzione difficilissima. Vi si leggono questi versi:
Improba mors nostris heu semper obvia rebus!
Dum rex magnanimus totum spe concipit orbem,
En moritur, saxo tegitur rex inclitus isto,
Libera sydereum mens ipsa petivit Olympum.
Questo mausoleo è alto quanto la chiesa, ed è
sostenuto da quattro statue, che figurano la Ma-
gnificenza, la Temperanza, la Fortezza, la Pru-
den¬