STABILIMENTI DI BENEFICENZA.
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dando lo zelo dei fratelli della Misericordia nel tempo
dell’orribile pestilenza del 1348, chiama nuova questa
bella istituzione. Infatti il primo documento conosciuto
data dal 1328, e probabilmente essa nacque nel 1326,
separandosi da un’ altra confraternita, ugualmente de¬
dicata alle opere di carità, la compagnia di San Mi¬
chele (*
Le elemosine fatte nell’ occasione di queste gravi
calamità pubbliche essendo considerevoli, la nuova
compagnia ricevè, all’epoca della peste del 1348,
35.000 fiorini d’oro (**). Essa ebbe presto un ricco pa¬
trimonio, perfezionò i suoi statuti, e la repubblica la
protesse oltremodo. Le persone le più distinte am¬
birono l’onore di far parte della compagnia. Fu
suo scopo sul principio il seppelliré i morti, e por¬
tare durante le epidemie i malati agli spedali o laz-
zeretti, il distribuire le elemosine, ma soprattutto,
allora, a raccogliere gli orfani o figli abbandonati.
Quando la Misericordia si riuni nel 1425 ai Capitani
del Bigallo, furono questi ultimi che si occuparono
quasi esclusivamente dei fanciulli. Depo la sua sepa¬
razione dal Bigallo nel 1489, e il suo rinnuovamento,
la Misericordia nuova s’ occupò dei poveri, dei malati
e degli estremi uffici. I fratelli di servizio sono ve¬
stiti in abito di penitenti neri, col cappuccio in testa.
A richiesta dei malati, si recano nelle case a medi¬
carli, a servirli, a vestirli, o per portani allo Spedale.
Essi raccolgono i feriti, o i caduti di nalattia per la
(*) I Laudesi che cantavano le laudi della Vrgine innanzi la
santa imagine situata sopra un pilastro del porteo d’Or San Mi¬
chele (1291) formarono in seguito la Compagnia d Or San Michelo
che divenne una delle più ricche e delle più benenerite della città.
Fu abolita nel 1752. (V. Chiese).
(*) Lo Spedale di Santa Maria Nuova 25,000 fir. d’oro e i Ca¬
pitani d'Or San Michele 350,000?