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Archiepiscopo : Reverendissimo P. F. Seraphino
Sicco Papiensi Ord. Praedicatorum Generali Magi¬
stro anno. Sal. MDCXVI. Idus Maii ejusdem men¬
sis Dominico.
Nella Cona dietro il maggiore Altare del cen-
nato Succorpo si vedono in tre nicchie tre sta-
tuette di marmo; in quella di mezzo vi è il no-
stro Divin Redentore, a destra del quale sta l'
antichissima Immagine della B. Vergine nel muro
dipinta, come accennammo; le laterali rappresen-
tano due santi Domenicani. I quadri di ciascuna
Cappella sono dipinti a fresco col martirio di quel
Santo, o Santa le cui reliquie veneransi sotto dell'
Altare. In cornu Epistolæe, e lateralmente ad una
di queste Cappelle vedesi la porta che introduce
nelle catecombe, e sulla medesima si legge
Ex Cardinali Baronio sub die XXVIII. Octobris,
Vidi S. Gaudiosi Coemeterium subterraneum in su¬
burbiis Neapolis, ubi hactenus inter alia nobilia
antiquitatis monumenta, ipsius Tumuli servatur in¬
scriptio musivo opere exarata, licet ob vetustatem
jam pene diminuta bis verbis: Hic requiescit in
pace S. Gaudiosus Episcopus qui vixit ann. L..
v. 5. die VI. Novembris Ann. DCVI. Hic ex Afri¬
ca profugus urgente dira persecutione excitata a
Genserico Vandalorum Rege Ariano Neapolim appu¬
lit. Hæc Card. Baronius,
Siegue poi la prima Cappella in cornu E¬
vangelis della Chiesa superiore, nella quale
vedesi un bel Crocifisso di rilievo, colla B. V.
Ad¬