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nella seconda è opera di Giacomo del Pò. Il qua-
dro con S. Stapino che guarisce alcuni infermi
nella quarta, è una delle più belle cose di Paolo
de Matteis; nella quinta vi è un S. Gio: Evange-
lista di Antonio Sarnelli ; e nell'ultima vi è un
quadro colla B. Vergine, ed altri Santi di Fa¬
brizio Santafede. Siegue il Cappellone colla Im-
magine di S. Isidoro, e la volta a fresco è una
delle più belle cose del Cavalier Farelli. Siegue
a questo Cappellone una piccola Cappella laterale
all' Altare maggiore, per la quale si entra in Sa-
crestia, e si esce ben anche in un atrio dove so-
no due Congregazioni, una di Nobili sotto il ti-
tolo della B.Vergine dei Dolori, l'altra di Arti-
giani sotto il titolo della Decuria della Carità; ed
in questa Cappella vi è un antichissima tavola
colla B. Vergine Assunta dipinta da Pietro Ne-
groni nel 1554.. La prima delle dette due Con-
gregazioni è dipinta egregiamente a fresco dal Fa-
relli; la seconda ha alcuni belli quadri del Malin¬
conico. Tornando in Chiesa degno è da vedersi nel
Coro il quadro col S. Michele di Luca Giordano
di cui sono anche i due quadri più piccoli allato
al medesimo con S. Luigi Re di Francia, e S.Fer¬
dinando Re di Spagna: la bella volta della Tribuna
fu dipinta a fresco dal medesimo. I quadroni bis¬
lunghi laterali nel Coro suddetto, sono del lodato
de Matteis. La Cupola, e li quattro angoli sotto la
medesima sono dipinti a fresco assai bene da Fran¬
cesco di Maria, di cui ben anche è la volta del
Cappellone di S. Francesco di Paola. Il quadro
di questo Santo fu copiato da Andrea di Salerno
da quello che venne di Francia, e si conserva in
Pao¬