Falcone nella Storia della Vita di S. Gennaro
ig. CCCLXXI. anche la rapporta più lunga, e ne
à altra spiegazione latina. Al medesimo io ri¬
ietto il lettore curioso, dacchè mi è stato im-
ossibile riscontrare ciò che scrive il Falcone col
iarmo, il quale ha tutte le lettere rose dalla an-
chità, ed in parte mancante; e fabbricato mez-
nel muro.
Da questo sito tornando nel crocivio si può
are ad ammirare la
ANTA CASA, CHIESA, ED OSPEDALE
DELLA SS. ANNUNCIATA.
Cco l'origine di questo luogo: Niccolò e Gia¬
mo Scondito nobili di Piazza Capuana sotto
arlo II. furono fatti prigionieri in Toscana, don-
tornati dopo 7. anni di prigionia per voto
tto edificarono una picciola Chiesa ed un Ospe¬
de pe poveri ad onore della Vergine Annun¬
ata nel 1304. in un luogo campestre, donatoli
Giacomo Galeota dello stesso Sedile, che si di-
va il mal passo, e stava rimpetto dove oggi è
porta della presente Chiesa. Essi v’ istituirono
na Confraternita di Nobili detta de' Battenti
Repentiti, nella quale furono ascritti a tem-
loro Giovanni Duca di Durazzo, Luigi di Ta-
ino marito di Giovanna I., Carlo III. Re di
lapoli, Tirello Caracciolo Arcivescoyo di Cosen-
a, ed altri. La Regina Sancia d'Aragona moglie
el Re Roberto per edificare la Chiesa e Moni-
ero della Maddalena nel 1324. si fe cedere dai
overnatori della Confraternita la Chiesa ed Ospe-
dale