285
Altare maggiore sono più larghi degli altri; so-
pra questa base si alza la gran Cupola, che fu
dipinta a chiaro scuro da Giuseppe Marulli, quali
dipinture oggi son molto patite. Tutta la Chiesa
è incrostata di finissimi marmi: intorno vi sono
otto belle statue di marmo bianco, e sono S. Ca¬
terina da Siena, la B. Ossana da Mantova, la
B. Margarita da Castello, S. Rosa, la B. Mar-
garita, S. Caterina Ricci, la B. Giovanna di
Portogallo, e S. Agnese da Montepolito. Nella
prima Cappella a man destra si vede sull'Altare
un quadro di S. Biaggio del Marulli discepolo di
Massimo, di cui sono ancora i laterali: nella se¬
conda si vede una antichissima tavola della Ver¬
gine opera alla maniera Greca, e nei laterali la
Presentazione della Vergine, e la fuga in Egitto:
nella terza ch’è della famiglia de Signori di
Teora un quadro della Circoncisione di N. S., e
dalla parte del Vangelo un bel Sepolcro con sopra
i mezzi buſti in marmo di Carlo Mirelli Mar¬
chese di Calitro e Maddalena Carota de' Principi
di Stigliano conjugi innalzatogli nel 1747. con
alcune Iscrizioni. Il. maggiore Altare poi è tutto
di finissimi marmi lavorato. Il quadro non mol¬
to grande rappresenta la Natività di N. S. che a
me sembra di Marco da Siena; dall’ una parte a
destra vi è un quadro con un S. Pietro piangen-
te, dall’altra a sinistra un S. Sebastiano nudo in
atto di orare. Lateralmente poi a questo mag.
giore Altare vi sono due gran quadri che espri-
mono il Martirio di S. Pietro , e, quello di S. Se¬
baſtiano assai belli, ma non poco patiti. Nella
prima Cappella dalla parte del Vangelo calan-
do