Full text: Descrittione del Regno di Napoli diviso in dodeci provincie

TOPOGRAFIA 
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stolo a Porta, per esservi stata di poco appresso la 
Porta della Città in oggi di S. Gennaro 
Num. 312. Vichi che formavano l’ antico Quar- 
tiere de’ rivenditori di cenci vecchi, e diceansi de' 
Spoglia morti. 
T. 
N 
CLX. 
A 
In questi vichi anticamente conviveano molti Ebrei, che e¬ 
sercitavansi nel mestiere di rivendere le spoglie de' morti, che 
essi loro comperavano negli Ospedali; per cui si disse il quartier 
degli spoglia morti. 
E 
0. 
T 
Num. 313. Cappella di S. Lucia. 
Num. 314. Chiesa, e Monastero del Gesù delle 
Monache; fondati nel 1527 da Lucrezia Capece, ed 
Antonia Monforte , intervenendo all' Opera la Casa 
Montalto. 
Num. 315. Porta di S. Gennaro, traportata qui- 
vi dal Vicerè di Toledo , dal luogo dove già di¬ 
cemmo. 
Num. 316. Chiesa di S. Francesco addetta alla 
comunità de' Cocchieri. 
Num. 317. Chiesa, e Monastero di Francescane 
detti S. Maria della Consolazione; fondati nel 1524. 
Num. 318. Cappella di S. Maria succurre mise¬ 
ris; qui è stabilita (b) la Compagnia de' bianchi; cioè 
de’ Sacerdoti per confortare a ben morire que’ miseri 
già resi servi della pena capitale. 
CLXI. 
N 
(b) La Compagnia de bianchi ec.. Videsi fondata questa 
Compagnia attorno agli anni 1430 da S. Giacomo della Mar¬ 
ca, Frate osservante di S. Francesco, nell’ antico Convento del- 
la Trinità; in oggi dismesso; e vi si mantenne nel suo eserci- 
zio
	        
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