Full text: Descrittione del Regno di Napoli diviso in dodeci provincie

XIX 
de' più famosi Scrittori della veneranda Antichità 
Leggiamo la Scrizione: 
121 
SVBVRBIA, PORTVMQVE. AD. CIVIVM. ET. NAVTARVM 
COMMODITATEM 
SENATORES . STABIENSES. CONSTRVI, CVRARVNT 
DIPHILVS . QVAMVIS . TARDVS . ARCHITECTVE 
AD . IVSSVM. TAMEN. CELER 
QVINQVENNIO, ABSOLVIT. 
Dal dottiſsimo Galeno (1) siamo assicurati del fat¬ 
to, allor che ne forma quella ben vantaggiosa descri- 
zione del luogo, e del latte prodotto dagli animali, 
che pascolano l' erbe di que' monti; e ne siamo ac- 
certati col detto del Columella, (2) e del Plinio (3) 
nella descrizione delle tre rinomatissime saluberrime 
acque Ferrata, Acitosella, e Solforata , che anche al 
di di oggi sgorgano appresso della presente Città dalle 
falde della Montagna. 
Stabia dunque antichissima Città del Cratere, che 
aveva avanti di se quel famoso distesissimo Seno di 
Mare, al dir del Plinio, (4) fu distrutta da L. Silla; 
dappoichè la tolſe a C. Papio Italicese, qual in tem- 
po della guerra Sociale occupata l’ avea , togliendola 
a' Romani; acciocchè, giusta il testimonio di Appia- 
no Alessand. (5), in avanti non foſse di ricovero a 
nimici: ed allora fu, che i suoi antichi Abitatori si 
dispargessero in più e più luoghi della Montagna, er- 
gendovi tra que balzi diverse abitazioni. Col tratto 
de' tempi appresso si andò facendo la presente Città 
2 
e fu 
(1) Galeno Lib.5. de Methodo meden. (2) Columella Lib. 
12. de re rustica. (3) Plinio Lib. 31. §. in Stabiano agro. 
(4) Plin. Lib. 3. Cap. 4. (5) Appian. Alessand. Lib. 1. de bel- 
lo civili.
	        
Waiting...

Note to user

Dear user,

In response to current developments in the web technology used by the Goobi viewer, the software no longer supports your browser.

Please use one of the following browsers to display this page correctly.

Thank you.

powered by Goobi viewer