— 731
prirli per conoscerne l'interna struttora. Questo corpo in¬
tero e le altre preparazioni parziali rendono visibili tutti
gli organi che servono alla riproduzione, allo sviluppo suc¬
cessivo del feto, la di cui comunicazione con la madre per
mezzo della placenta, la sua interna organizzagione, l'u¬
tero negli ultimi periodi della gravidanza e dopo di essa,
tanto internamente che esternamente, quanto iniettato
nei vasi sanguigni; i vari casi di gravidanza sia doppia, sia
estrauterina, o nelle tube o nelle ovaje, e nel basso ven¬
tre; il parto naturale e preternaturale, e le vie orinarie
maschili e femminili.
Il gabinetto che trovasi in seguito contiene due statue,
e alcuni pezzi di anatomia decompanibile, che il Cav. Fe¬
lice Fontana tentò e fece con esito felicissimo eseguire per
la prima volta in legno verso la fine del passato secolo
XVIII. Possiamo ancora esaminare la stanza indicata col
nome, di stanza delle cere antiche; essa contiene der
bellissimi lavori di Michele Zummo Siciliano.
Ritornando adesso al primo piano esamineremo la
Collezione dei Mammiferi, la quale trovasi racchiusa in
due stanze e un corridore. La prima di esse contiene l'o¬
steologia umana, i quadrumani, e le prime famiglie dei
carnivori. Questa serie continua in un lungo corridore, ed
essa si estende fino alla linea ove incomincia la serie dei
pachidermi e degli animali che ruminano. Retrocedendo
trovasi unaltra stanza, la quale contiene tutti i rettili e i
pesci che la loro grande dimensione non ha potuto far col¬
locare nelle stanze delle loro respettive classi. — Tanto »
questa che alle altre classi d'animali vanno un iti per cor¬
redo gli scheletri e le ossa fossili per quello che spetta ai
vertebrati, e per gl'invertebrati vi sono quei fossili che loro
appartengono. Merita particolarmente di esser notato tra
gli scheletri un elefante preparato dal professore d'anato¬
mia Bellini.