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tolo Benvenuti verso la metà del secolo XIV;
questo nel 1808 fu soppresso, e quindi ridotto
come vedesi attualmente, prima sul disegno di
Giovanni Mannajoni, e poi con la direzione di
Vittorio Bellini. — ORAToRio. Questo è dedi-
cato a S. Giuliano, e all’ esterno ha una lunetta
con un Crocifisso e vari Santi, opera di Andrea
del Castagno. Nell’interno al 1°. altare a destra
un ritratto di Nostra Donna, d’Ignoto pittore.
All’altar maggiore un quadro rappresentante la
Vergine con il suo divin figlio, con due Santi
nel basso. In sagrestia un Nazzareno antico a
fresco. In faccia alla porta di questo Oratorio
esiste la strada denominata via Nuova, nella quale
vedesi un tabernacoło dedicato alla Vergine, di¬
pinto da Giovanni da San Giovanni.
VIa FAENZA. Questa vien conościuta col nome
di via di Fuligno, fino dall’anno 1430, epoca
nella quale le monache di questa città si sta¬
bilirono nel soppresso convento di S. Onofrio
nel quale oggi è un Educatorio di fanciulle sotto
il titolo della Concezione.
CASINO STRoZZI (Via Faenza n. 4753). Esi-
steva in questo locale il Convento dei Canonici
di S. Antonio Abate che fu soppresso nel 1770.
Il primo Convento di questi religiosi fu edifi¬
cato nel 1333 nel sito ove al presente è la For¬
tezza da basso, e nella edificazione di essa fu
rifabbricato nel luogo di questo casino, con un
Oratorio annesso, nel medesimo non avvi veruna