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fu costruito per la famiglia Ricci. In questa cir¬
costanza vi rimase incorporata la casa ove nac¬
que S. Caterina de’ Ricci a’22 Aprile 1522, e
quella nella quale Santa Giuliana de’ Falconieri
istitui sul finire del secolo XIII l’ordine delle
Terziarie di Maria. L'insieme dell’architettura
di questo palazzo non è spiacente, sebbene vi
siano state fatte diverse critiche. La terrazza fu
uno dei primi lavori eseguito da Gian Bologna.
PALAZZO DURAZzO-STACCHINI (Via dei Servi
n. 6387). Questo nell’ anno 1824 fu nuovamente
riedificato sul disegno dell’architetto cav. G.
Baccani.
PALAZZO BOUTOURLIN (Via de’ Servi n. 6256).
Nella sua origine apparteneva a Bastiano da
Montaguto, alcuni, male a proposito, lo dicono
eretto sul disegno del Michelozzi, ma effettiva-
mente ciò si appartiene a Domenico di Baccio
d’Agnolo. In seguito pervenne nella nobile fa¬
miglia Niccolini, nel 1655 fu molto abbellito, e
finalmente passò negli attuali proprietarj.
CASA FROSINI MARTINUCCI (Via de’ Servi n.
6401). Proprietario di questa casa era il Cav.
Sforza Almeni, rinomato perchè nel 22 Maggio
1566 fu ucciso da Cosimo I in un momento di
furia, essendo venuto in sospetto che avesse ri¬
velato un suo segreto. Molto valutate sono le
due finestre terrene.
Su questa facciata erano molte pitture del Va¬
sari, che il tempo sembra abbia distrutte. Vedi
Vasari descrizione dell’ opere da esso fatte.