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cupa presentemente una superficie di br. 47,020,
ed in principio costò 30,000 fiorini d’oro, som¬
ma rilevantissima per quei tempi. Il 24 Gen¬
najo 1444 fu eseguita la solenne funzione del¬
l’apertura, e il 5 Febbrajo successivo fu trovato
nella ruota il primo gettatello di sesso femminino.
La facciata ha un portico, sostenuto da colonne
d’ordine corintio, e sopra ciascun arco è una
finestra che illumina gli appartamenti superiori.
In mezzo a questo portico è un busto in marmo
di Cosimo II scolpito da G. B. Sermei; tra gli
archi in varj tondi turchini di terra cotta sono
sei fanciulli in bassorilievo, scolpiti in diverse
positure da Luca della Robbia; sotto il portico
sopra gli architravi delle porte si vedono i bu¬
sti di Cosimo I, di Francesco I, e di Ferdinando
I, del medesimo G. B. Sermei. Gli affreschi
sotto la loggia (escluso quello della lunetta che
introduce alla chiesa ) sono del Poccetti, e la
pittura dell’ altra lunetta esistente sulla porta che
fa simmetria a quella della Chiesa, è opera del
Martellini, per la quale le fu conferita una me¬
daglia d’oro nell’anno 1843, epoca in cui fu
scoperta al pubblico ; tra gli affreschi del Poccetti
è assai stimabile quello ove vien rappresentato un
fanciullo morto nelle braccia di Esculapio, che
cerca resuscitarlo; il Poccetti ha pure dipinto
nella volta un Marte la cui positura è ammira¬
bile. Nel chiostro principale, sopra la porta di
fianco che introduce in Chiesa, la lunetta che