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Subterranea avea creduto, che le Catacombe
de' Romani si fussero per la prima volta sca-
vate per trarne il tufo per le fabbriche pub¬
bliche , e che poi i Cristiani le avessero in
Chiese convertite, ed in sepoleri de' Martiri.
Tale fu anche il sentimento di Bosio, che
avealo proceduto, del Mabillon, e di molti
altri Scrittori Italiani. Ma Giacomo Baſnage
Burnet, ed altri Protestanti hanno sempre ne-
gato, che mai in tali Catacombe vi fussero
Martiri seppelliti, per potere quindi inferirne
che le reliquie, che quindi estraevansene in
Roma, non erano, nè altro sono, che ossami
tiri vi si fussero frammischiati, pochi essen¬
dovene allora stati, secondo che si danno a
credere i seguaci del Dodwel. L'Ab. Alessio
Aurelio Pelliccia nella summentovata disserta¬
zione opina, che le nostre Catacombe abbia-
no avuto un' origine ben diversa da quelle di
Roma, che sono similissime alle nostre, at-
teſa la descrizione, che ne ha lasciata il det-
to Aringhio, e da quelle di Egitto, e di tut¬
to l'Oriente.
Noi non sapremmo meglio fare, che da-
re al lettore una brieve contezza de' princi¬
pali punti della noſtra propria storia intorno
a questo punto, ad oggetto d’invogliare i cu-
riosi delle nostre Padrie antichità alla lettu-
ra della detta Opera, ove apprenderan-
no la cognizione di tante cose degnissime di
tucta