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parecchi occorrenti per dimostrare le diverse proprietä
della luce dalla riflessione sino alla polarizzazione, ed
una ricca serie di quegli strumenti che sono basati sulle
leggi dell' Ottica. Ultima nel giro di questa ricca colle¬
zione, tenuta possibilmente al livello delle scienze, e la
TRIBUNA.— Fu fatta inalzare dalla munificenza del¬
l’Augusto Imperante alla memoria del sommo Galileo
e della sua celebre scuola , e vi si conservano le reli¬
quie scientifiche del gran padre della Fisica sperimen¬
tale, e degli Accademici del Cimento. Oître la statua
di quel divino ingegno, scolpita dal prof. Aristodemo
Costoli ed inaugurata , come di sopra si disse, vi sono i
seguenti affreschi, busti e medaglie eseguiti da floren¬
tini artisti, i quali si trovano disposti nel seguente pro¬
gressivo modo, girando da destra a sinistra.
AFTRESCHI. — 1.° Il celebre Volta nel momento che
espone al Consesso degli uomini più dotti d’Europa, con¬
vocati in Parigi, le importanti esperienze della famosa
sua Pila, del prof. N. Cianfanelli (1265). — 2." Nona
esperienza della celebre Accademia del Cimento nella
quale si ricerco: Se il freddo del ghiaccio si ristetta da¬
gli specchi, come il caldo della brace accesa, e come
la luce, del professor Gaspero Martellini. — 3.° Galileo
« già cieco, e colle mani tremule e fredde, ora a que¬
sto volgendosi, ora a quello dei due più cari Disce¬
poli (1266) comunicava loro nei detti la miglior parte
di sè », del prof. cav. Luigi Sabatelli. — 4.° Galileo
nell' atto che presenta al doge Leonardo Donato ed al
Consiglio del Dieci di Venezia il Telescopio da esso in¬
ventato, del medesimo. — 5.° Galileo glovinetto osserva
attentamente le accidentall oscillazioni della lampada
nel Duomo di Pisa, e ne deduce quindi la teoria degli
Orologi à pendolo, del medesimo. — 5.° Rappresenta
no9
1265) Tanto questo soggetto, quanto quello che rap¬
presenta Leonardo da Vincl, del quale parleremo in se¬
guito, non é ancora riportato a fresco sul muro , nia e
semplicemente disegnato sul cartone.
ib ono odollod
(1266) Torricelli e Viviani.
3Isb