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nel 1787 sul disegno di Giuseppe Salvetti, un
vasto Conservatorio destinato all’ educazione
delle nobili donzelle. Vedesi, esteriormente,
sulla porta della chiesa, un bassorilievo di
Luca della Robbia esprimente Nostra Donna
in mezzo a S. Iacopo, e a S. Domenico. Nell
interno si osservano altre due opere del niede¬
simo artista, delle quali, una e un Noli me
tangere, e l’altra rappresenta S. Tommaso
che tocca il costato di Cristo. Fra i quadri de¬
ve osservarsi lo sposalizio di S. Caterina di¬
pinto da Domenico Ghirlandaio. Questa è or¬
nata di vari stemmi, ed epitassi relativi alla
famiglia Antinori, che nel 1418 vi fece dei
restauri, e degli aumenti considerevoli.
Chiesa e Monastero di S. Martino. Que¬
sto monastero fu inalzato ov’era anticamente
uno spedale. La chiesa ha tre cappelle. La
prima a destra è ornata d'un quadro della
scuola del Perugino che rappresenta la Vergine
con due Santi. Vedesi all'altar maggiore un
quadro dipinto da Alessandro Gherardini,
che vi rappresentò la Trinità. Finalmente la
terza cappella contiene una Concezione dipin¬
ta da Gio. Domenico Ferretti. La volta fu or¬
nata di stucchi dorati dal Portogallo.
Istituto della SS. Annunziata. Questo
grandioso Stabilimento destinato per l’ edu¬
cazione delle nobili donzelle fu istituito dal¬
la Gran-Duchessa Maria Ferdinanda. Sotto il
titolo della SS. Annunziata esso fu ampliato
e ridotto nello stato in cui di presente si os¬