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servasi un' Immagine della Vergine. Nel de¬
scritto tempio, oltre i già mentovati mausolei,
se ne trovano molti altri inalzati in memoria
di personaggi distinti in questo genere. Furon
quivi sepolti Pier Francesco Giambullari, Car¬
lo Zenzoni, Gio. Batista Strozzi, Antonio Ma-
gliabechi, Domenico Ghirlandaio, Lorenzo
Lippi, Giovanni Caccini, e il Volterrano. Pas¬
sando al magnifico convento, è da notare pri¬
mieramente aver esso due chiostri. Il primo
inalzato verso l’anno 1320 sul disegno di Fr.
Giovanni da Campi, ha le muraglie dipinte a
fresco di color verde, da Paolo Uccello, da
Dello, e da altri artisti contemporunei. Que¬
ste pitture rappresentano le istorie del Vec¬
chio Testamento. Quelle della parte della
chiesa sono di Paolo Uccello; e non vi si ve¬
de di mano di Dello che Isacco in atto di be¬
nedir Giacobbe, sulla muraglia che guarda
occidente. Da questo chiostro si passa nella
famosa cappella detta degli Spagnuoli, fab¬
bricata sul disegno di Fr. lacopo da Nipozza-
no, e passata nel 1566 agli Spagnuoli che tro¬
vavansi allora in Firenze impiegati alla corte,
ed occupati nel commercio. Fu essa dipinta
a fresco da Taddeo Gaddi, e Simon Memmi.
Il primo rappresentò nella muraglia dalla
parte d’ occidente, S. Tommaso circondato
d’angeli, di profeti, e di evangelisti. Vedonsi
altresi a’ piedi del Santo vari eretici avviliti.
Le virtù, e le scienze in forma di donne gli
fau corteggio. La prima accanto alla finestra