decimaquinta è ornata d’un quadro d’Angio¬
lo Brouzino esprimente la Resurrezione del
Redentore. Nella decimasesta avvi altro qua¬
dro di mano del Perugino, che rappresenta la
Vergine con alcuni Santi. Nella decimasetti¬
ma il Pignoni dipinse tre quadri esprimenti
S. Michele, S. Carlo, e S. Maria Maddalena
de’ Pazzi. Gli affreschi sono di Cosimo Uli¬
velli. La diciottesima ha l’altare decorato d’
un quadro della nascita di Maria dipinto da
Alessandro Allori, che vi pose la seguente
iscrizione:
AN. DoM. MDCII. ALEXANDER BRONZINUS
ALLORIUS DUM PINGEBAT, MELIUS LINEARE
NON POTUIT.
facendo cosi allusione alla vecchiezza estrema
in cui trovavasi a quell’epoca. Questa cappelsa
è altresi ornata di quattro quadri, il primo in
cornu epistolae è di Cristoforo Allori che vi
rappresentô un fatto del B. Manetto con tanta
intelligenza, che Pietro Cortonese sosteneva
che se tutti gli esemplari del mondo si fossero
perduti, questo solo quadro servir potrebbe a
ricondur la pittura alla sua perfezione. L’arti¬
sta vi fece il ritratto di suo padre, che è quel
vecchio canuto voltato verso gli spettatori. Il
quadro di faccia è del Passignano, e i due su¬
periori sono del P. Arsenio Mascagni religioso
di quest’ ordine, ed uno de’ migliori allievi del
Ligozzi. La volta è dipinta dal Poccetti. Tro¬
vasi in seguito collocato sulla facciata dell’ al¬
tro pilastro che sostiene la tribuna, il mauso¬