navata sono disegnati da Francesco Silvani,
sotto la direzione del quale s’ incrostarono di
marmi i pilastri. Le pitture che vi si vedono
sono, quelle a olio di Tommaso Redi, quelle
a fresco di Piero Dandini. La prima cappella
a mano dritta, ha le pareti dipinte da Matteo
Rosselli. L’altare è ornato d’un quadro di la¬
copo da Empli, che vi espresse la Vergine
avente a’suoi piè S. Niccola ed altri Santi.
Questa è l’ultima e la più bell’opera di que¬
st’artista. Vedesi nella seconda cappella un
quadro di Pietro Dandini, il cui soggetto è un
fatto del B. Gioacchino Piccolomini religioso
di questo convento. La terza fu abbellita nel
1651 col disegno di Matteo Nigetti. Il marti¬
rio di S. Lucia è dipinto nel quadro che orna
l’altare. Le pitture della cupola sono del Vol¬
terrano, ed esprimono dei fatti relativi a que
sto martirio. Nella quarta è un quadro di Co¬
simo Ulivelli in cui si vede Cristo che guari¬
sce una piaga a S. Pellegrino Laziosi di Forli
dell’ordine dei Serviti. Gli affreschi della quin¬
ta sono del medesimo artista. In questa cap¬
pella esiste il mausoleo d’ Orlando de'Medici,
scolpito da Simone fratello del celebre Dona¬
tello. La sesta cappella fu costruita sul disegno
del Silvani. L’altare contiene una Resurre,
zione di Cristo, copiata dall’Empoli da altra
del Frate. I due profeti che vedonsi lateral¬
mente sono copie del medesimo artista fatte su
gli originali parimente del Frate. Vedesi in
quella cappella una statua di S. Rocco in legno